Risultati Asta di Arredi e Dipinti Antichi

Risultati Asta | Press Release | Pubblicato il 24/04/2021

L'attesissimo appuntamento dedicato agli Arredi e Dipinti Antichi si chiude dopo quattro giornate scandite dalla battitura di 1305 lotti 

Un successo suggellato da un nuovo record dipartimentale: un fatturato di oltre € 3.5 milioni, il 220% di rivalutazione dei prezzi base e una media dell’80% di lotti venduti, con picchi di oltre il 93% nella terza e quinta tornata. Se già all’uscita del catalogo online si era evidenziato il grande ritorno di interesse per l’Antico con 350.542 visualizzazioni alla pagina, la conferma è giunta durante la battitura grazie a una partecipazione straordinaria da parte del pubblico, italiano ed estero, complice la presenza di numerose committenze private di rilievo, tra cui le tanto nominate Collezioni di Cesare e Gina Romiti (III tornata 21 aprile), di Villa Orlando a Bellagio (V tornata 22 aprile) e di Philippe Daverio (VII tornata 23 aprile).  




Andrea De' Passeris, “San Cassiano vescovo; San Cassiano martire”, 1491.
Coppia di dipinti a tempera su tavola a fondo oro, cm 98x34; cm 99x34,5.
Venduto € 118.750



Wilhelm Hopfgarten (1779-1860) e Benjamin Ludwig Jollage (1781-1837).
“L'obelisco Lateranense” e “L'obelisco Flaminio” bronzo cesellato e dorato, basi in granito di Assuan.
Roma, prima metà del secolo XIX
Provenienza dalle Collezioni di Cesare e Gina Romiti.
Venduto € 87.500




BENEDETTO LUTI (attr.) “Angelica e Medoro”, olio su tela, cm 187x131.
Etichetta al verso “n. 278 / Bened. Luti”.
In cornice del secolo XVII.
Provenienza da Villa Orlando, Bellagio.
Venduto € 62.500

A dimostrarsi trainante e in perfetta salute la sezione dedicata ai Dipinti Antichi, che registra prestazioni da primato grazie a una proposta capace di attraversare quattrocento anni di storia dell’arte. Tra le migliori aggiudicazioni il San Cassiano vescovo; San Cassiano martire, di Andrea De’ Passeris (lotto 154, venduto € 118.750), il San Giovanni Battista di Maestro veneto del secolo XVII (lotto 145, venduto € 106.250), Gaetano Gandolfi con il Busto d'uomo barbuto (lotto 146 venduto € 100.000) e la Pietà del genovese Valeria Castello (lotto 148, venduto € 93.750). Ad animare le sale di Palazzo Crivelli  i costanti rilanci anche per mobili, sculture, maioliche e oggetti d'arte e non da meno argenti, pendole, tappeti e tessuti, disegni e incisioni di antichi maestri, con ritmi di gara che non si registravano da tempo. In un continuo intersecarsi di generi ed epoche diverse, i dipartimenti hanno creduto in un settore del mercato che prima o poi avrebbe ritrovato il suo splendore e occupato il posto di rilievo che merita nel collezionismo mondiale. Ecco quindi proporre in catalogo beni che sono culminati, grazie a stime particolarmente concorrenziali, in un asta primaverile “accesa” di competizione, entusiasmante e frizzante. 




Acquamanile in avorio scolpito,
versatoio estroflesso sostenuto da una coppia di baccanti e centrato da maschera dionisiaca.
Germania, secolo XIX, h. cm 57,5.
Venduto € 25.000



Donato Creti, “Bacco” scultura in terracotta.
Siglata “DC”. Bologna, secolo XVII, h. cm 35.
Venduto € 25.000




Tre miniature montate in un'unica cornice: Scuola lombarda della metà del secolo XVI.
Ritratto di profilo, volto a sinistra, del cardinale Carlo Borromeo.
Ritratto di condottiero in armatura.
Ritratto di gentiluomo.
Venduto € 16.250

Ottimi i risultati gli obelischi neoclassici (lotto 474, venduto € 87.500) e “La colonna Traiana” di Wilhelm Hopfgarten e Benjamin Ludwig Jollage (lotto 473, venduto € 52.500), così come per gli avori scolpiti di produzione tedesca, tra cui un “Acquamanile” del XIX secolo (lotto 110, venduto € 25.000) e “L'adorazione dei pastori” di fine XVII secolo (lotto 955, venduto € 18.750). Nell’ambito dei mobili troviamo un “Trumeau” finemente intarsiato di manifattura marchigiana (lotto 127, venduto € 50.000), mentre tra le sculture risalta il “Bacco” in terracotta di Donato Creti (lotto 133, venduto € 25.000). Prosegue la richiesta, da parte degli appassionati di miniature, dei ritratti di personalità storicamente autorevoli, come il profilo del cardinale Carlo Borromeo (lotto 696) o il ritratto di un Della Rovere (lotto 697), entrambi battuti per € 16.250.  




STEINWAY & SONS.
Pianoforte a coda modello D 274 da concerto con finitura in lacca nera, accompagnato da sgabello.
Provenienza Collezione Philippe Daverio.
Venduto € 25.000

Ed infine le aggiudicazioni che non ti aspetti come il Tappeto Tabriz persiano del XX secolo (lotto 805, venduto € 15.000), il pianoforte a coda da concerto Steinway & Sons (lotto 91, venduto € 25.000) e la pendola francese con soggetto “Au Sauvage” di inizio XIX secolo (lotto 39, venduto € 10.625) segnale di un mercato davvero trasversale che non conosce confini di generi e preferenze. Un mercato soprattutto in rinascita, quanto di più benaugurale in questo momento storico.




Tappeto Tabriz, Persia, secolo XX.
Annodato in seta su ordito e trama in seta,
decoro ispirato ai tappeti Bidjar con motivo Garrus, cm 200x129.
Provenienza da Villa Orlando, Bellagio.
Venduto € 15.000



Ettore Sottsass, Vaso modello “Erinna”.
Produzione Memphis, Milano, 1986. Vetro ocra, blu trasparente, arancione opaco e grigio incamiciato.
Firmato a punta alla base “E. SOTTSASS PER MEMPHIS”.
Provenienza dalla Collezione di Philippe Daverio.
Venduto € 4.375

IMMAGINE DI COPERTINA: 
Gaetano Gandolfi, “Busto d'uomo barbuto”,
olio su tela, cm 47,5x34,5.
Venduto € 100.000


CATALOGO ONLINE



ABOUT
Asta di Arredi e Dipinti Antichi, Argenti, Sculture, Pendole, Tappeti  e Tessuti, Historica, Strumenti Musicali, Disegni e Incisioni di Antichi Maestri Collezioni dalle residenze di Cesare e Gina Romiti Arredi e Dipinti Antichi di Villa Orlando, Bellagio Una selezione di beni provenienti dalla collezione Philippe Daverio del 20, 21, 22, 23 aprile 2021
Esposizione: 16, 17, 18 aprile 2021 (10/13 - 14/18)
Sede: Via Pontaccio 12, Milano 

UFFICIO STAMPA:
Elisabetta Rastelli |  | +39 02 8631413

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