Lotto n° 74  | Asta 471

Valutazione € 1.000  - 1.500 

Aggiudicato € 2.800 

In asta: 21 Gennaio 2020 ore 15:00

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[BIGLIETTI DA VISITA] - Raccolta di più di 500 biglietti da visita italiani del XVIII e gli inizi del XIX secolo. Bella raccolta che illustra la nascita e l'evoluzione del biglietto da visita a Milano, Roma e Venezia. La moda del biglietto da visita fu probabilmente importata dalla Francia e già nel 1765 Parini scrive nel "Vespro" delle "tessere beate" che circolavano negli illustri salotti meneghini. Inizialmente manoscritti, seguirono poi l'evoluzione del gusto della società; dalle semplici cornici a ghirlande iniziarono a comparire stemmi, bandiere e vedute sempre più complicate e con il fiorire del neoclassico si affermarano panorami di antichità e scene ispirate al mondo greco e romano. Attorno a questo "strumento" della bella società si sviluppò una fiorente industria e molti furono gli incisori e vedutisti che si cimentarono nel campo. Col passare del tempo il mezzo iniziò ad essere usato anche da professionisti artigiani e artisti per fini pubblicitari e dopo le fantasie di inizio secolo, verso la metà del XIX con l'affermarsi anche della litografia, il biglietto da visita assunse la forma sobria che siamo abituati a conoscere. Nella presente raccolta, oltre ai personaggi delle più importanti famiglie italiane figurano i nomi di personalità del calibro di Londonio, Paganini, Poldi Pezzoli, Hayez, il conte De Hartig e il Principe Luigi Bonaparte. Biglietti da visita di varia tipologia applicati su cartoncino e sciolti, entro 4 raccoglitori a scatola in mezza pelle (290 x 220mm).


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