Lotto n° 2433  | Asta 408

Valutazione € 2.000  - 3.000 

Aggiudicato € 3.800 

In asta: 21 Novembre 2017 ore 15:00

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IPPOCRATE (460 d.C.-370 d.C.) - Opera. Basilea: Andrea Cratandri, 1526. Rara seconda edizione in latino del corpus di scritti di Ippocrate con interessante provenienza: la copia è appartenuta sin da subito a una serie di medici per poi essere rilegata nel XVIII secolo da Marc-Antoine Petit, chirurgo di Lione conosciuto per le sue doti di educatore. Fu il fondatore del primo gabinetto anatomico di Lione nel 1796 e il chirurgo primario al Grand Hôtel-Dieu (1793-1799). Si tratta di una revisione della traduzione di Calvi pubblicata a Roma un anno prima e, sebbene nessuno possa attribuire con certezza tutte le teorie a Ippocrate stesso, i suoi scritti rimangono la più antica risorsa di medicina pratica e teorica del mondo occidentale (Norman). Folio (315 x 207mm). Frontespizio e prima pagina del testo entro elaborata cornice xilografica di Hans Holbein il Giovane, iniziali e fregi incisi in legno (pochi forellini di tarlo, alcune lievi macchie di umidità). Pelle del XVIII secolo, al piatto anteriore "Marco Antonio Petit e Amicis" in oro entro cornice floreale, dorso dorato, tagli marmorizzati (margini sfregati, foglio di guardia anteriore staccato e lievi difetti). Provenienza: (nota di possesso coeva) - antica nota di possesso riutilizzata da: - Dam Bolomerii (dottore in medicina, chirurgo e professore, nota di possesso al frontespizio, varie annotazioni e sottolineature) - Marc-Antoine Petit (1766-1811, chirurgo di Lione; legatura). Per questo lotto è disponibile l'Attestato di Libera Circolazione.


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