Arti Decorative del '900 e Design
Palazzo Crivelli - Via Pontaccio 12, Milano
Esposizione: 7, 8, 9 aprile 2017 (orario 10/13 – 14.30/18,30)
Asta: 11 aprile 2017
Nei giorni “clou” del salone del Mobile (7-8-9 aprile), le sale di Palazzo Crivelli, nel cuore di Brera dove si svilupperà il “Fuori Salone”, ospiteranno l’esposizione dell'Asta di Arti Decorative del ’900 e Design, con 450 lotti accuratamente selezionati, provenienti in gran parte da collezioni private. Un appuntamento da non perdere , dopo il successo dell'asta dello scorso giugno e il record raggiunto dagli arredi BBPR!
Verranno proposte opere di Gio Ponti, dei BBPR, di Carlo De Carli, Ettore Sottsass, Osvaldo Borsani, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Angelo Lelii, Gino Sarfatti, Ico Parisi, Paolo Buffa, Eugenio Quarti, Franco Albini, Ignazio Gardella, Luigi Caccia Dominioni, Vico Magistretti oltre ad un’ampia sezione dedica al design scandinavo.
Dello Studio BBPR, segnaliamo la grande credenza in legno di rovere ideata per un appartamento milanese e pubblicata da Gio Ponti sulla copertina della rivista "Domus” nel giugno 1941; una libreria degli anni 60 ; un tavolo disegnato per Olivetti;
Gio Ponti è rappresentato da una nutrita selezione di arredi, oggetti, disegni e lettere, tutti di provenienza privata. Un salotto completo, composto da divano e quattro poltrone proveniente dagli arredi dell’Hotel Parco dei Principi di Roma e poi in collezione privata (accompagnato da expertise dei Gio Ponti Archives); una collezione di 28 lettere autografe, arricchite da variopinti disegni, indirizzate a Giovanni Ratto, collaboratore di Ponti nella redazione della rivista “Domus”; alcuni studi per decori destinati alle ceramiche Richard-Ginori, provenienti in origine dalla collezione di Daria Guarnati, con la quale Ponti condivise tra il 1939 e il 1941 la breve avventura della rivista “Aria d’Italia”; l’Annunciazione, piccola scultura in ceramica modellata da Toni Furlan alla fine del 1949, unico esemplare noto; alcune maioliche prodotte negli anni Venti dalla Pittoria di Doccia della Richard-Ginori; un raro tavolo da caffé in legno con inserti in ceramica di Massimo Campigli (accompagnato da expertise dei Gio Ponti Archives).
Di Osvaldo Borsani, autore la cui opera suscita sempre grande interesse sul mercato italiano e internazionale, verranno proposti numerosi arredi realizzati in parte per un’abitazione milanese e in parte per Villa Macchi a Civenna, tra il 1941 e il 1943. Da segnalare il prezioso mobile bar in legno di acero e cristalli specchiati rosambrati ; un’eccezionale consolle in legno di mogano intagliato; un tavolo in mogano con struttura a graticcio di grande modernità oltre a un gruppo di raffinate sedie;
Di Carlo de Carli, i cui arredi riscuotono un crescente interesse nel mercato internazionale, verranno battuti una credenza pensile, una boiserie con libreria e mobile contenitore e un carrellino del 1950-51 provenienti dagli arredi di Casa Galli, oltre a un armadio e un bellissimo mobile bar con anta a ghigliottina realizzati tra il 1947-50, provenienti dagli arredi per casa Roditi.
Di Paolo Buffa è presente l’arredo completo per una camera da letto, oltre a un lampadario in ottone e vetro a sei braccia, pezzo unico. Diversi gli arredi disegnati da Franco Albini, tra i quali un letto identificato grazie all’archivio di Roberto Poggi, produttore d’elezione dei mobili del noto designer milanese.
Ettore Sottsass, Vico Magistretti, Ignazio Gardella, Marco Zanuso, Luigi Caccia Dominioni, Sergio Mazza, Cini Boeri, Carla Venosta, Gae Aulenti sono alcuni fra i noti designer italiani presenti in asta.
Costituisce elemento di spicco un gruppo di circa 30 lampade di produzione italiana realizzate da Venini, Stilnovo, Arteluce e Arredoluce su disegni di importanti designer italiani e internazionali, oltre alle lampade disegnate per Fontana Arte da Pietro Chiesa e da Max Ingrand.
Nella sezione dedicata alle arti decorative del ’900 si segnala una significativa raccolta di ceramiche di Nanni Valentini, proveniente dalla collezione personale di Lino Sabbatini. Di Piero Gauli, pittore legato al gruppo di Corrente, è presente un nutrito gruppo di rare ceramiche realizzate tra il 1947 e il 1957. La manifattura muranese Venini è rappresentata da vetri e illuminazione di Carlo Scarpa, Paolo Venini e Fulvio Bianconi.