Asta arredi, oggetti d'arte, dipinti antichi, argenti aprile 2018

Arredi, Oggetti d'Arte, Dipinti Antichi, Argenti

Via Pontaccio, 12 Milano

Asta Disegni di antichi maestri e Scenografie: 18 aprile 2018

Asta Arredi e Dipinti Antichi, Argenti, Tappeti e Historica, Una Collezione di Maioliche e Avori Antichi, Una raccolta di Porcellane Lenci: 19,20 aprile 2018

Esposizione: 13,14,15 aprile 2018 (ore 10/13-14.30/18.30)

Dalle scenografie ai disegni, dalle ceramiche alle maioliche, dai tappeti agli argenti, il catalogo della prima asta della stagione del dipartimento Arredi si preannuncia poliedrica e ricca di proposte.

Si parte dai disegni preparatorirealizzati nei secoli XVIII e XIX, di scenografie per rappresentazioni teatrali quali Romeo e Giulietta o Aida. Di particolare rilevanza collezionistica due disegni di Ferdinando Galli Bibiena con data, luogo e firma e due scenografie di Alessandro Sanquirico per la Scala (1817-1818) nonché Palazzo in riva al fiume di Antonio Basoli .

Sono oltre 240 i disegni e le incisioni, realizzati tra il XV e XX secolo. Tra i tanti degni di nota un inedito studio per un Cristo Bambino del XV secolo e una Madonna con Bambino circondata da angeli di Donato Creti .

All'incanto anche due importanti collezioni di dipinti antichi. Una genovese, con opere attribuite a Valerio Castello, al fiorentino Pier Dandini e a Niccolò de Simone, del quale andrà in asta l'unica opera firmata da cui si desume la città di origine: Liegi. La raccolta lombarda propone ritratti, natività e alcune scene di vita popolare di Carlo Francesco Nuvolone, di Giacomo Ceruti detto Il Pitocchetto e Giacomo Francesco Cipper, detto il Todeschini.

Inoltre una tavola del veneziano Jacobello del Fiore, una tavola eseguita da Angelo di Donnino del Mazziere ed un ignoto maestro fiorentino ed un'inedita tela di Gioacchino Assereto.

In catalogo anche una selezione di piatti Milano del XVIII secolo della manifattura di Pasquale Rubati e Felice Clerici e un importante nucleo di 150 ceramiche piemontesi di manifattura Lenci, realizzate da rinomati artisti e decoratori che collaborarono con la casa torinese. Si segnalano Mamma sirena di Helen Koning Scavini, conosciuta anche come “Signora Lenci”, fondatrice della “Ars Lenci” insieme al marito Enrico Scavini, La mucca di Giovanni Grande e Fidanzati in abiti regionali di Sandro Vacchetti.

Tra i lotti in asta si segnalano diverse sculture in avorio dei secoli XVII e XIX, una caffettiera napoletana dell'argentiere Caruso, una scultura di Alfredo Ravasco e due trumeau veneziani laccati del XVIII secolo.

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