Asta Fotografia aprile 2018

Fotografia

Palazzo Crivelli - Via Pontaccio 12, Milano

Esposizione: 13-14-15 Aprile 2018 (10/13 – 14.30/18.30)

Asta: 17 Aprile 2018

Ad aprire la stagione primaverile delle aste in Palazzo Crivelli sarà il neonato dipartimento di Fotografia, con una selezione di circa 300 lotti dei più celebri nomi nazionali ed internazionali.

Tra i fotografi italiani della seconda metà del '900 Luigi Ghirri è presente con undici dei suoi scatti più iconici, alcuni stampati nel 1992, anno della sua morte, in occasione della mostra “Luigi Ghirri, Versailles” a Parigi ed esposti anche nella retrospettiva dell'autore tenutasi nel 2013 al MAXXI.

Di Gabriele Basilico e Berengo Gardin andranno all'incanto alcuni lavori dedicati alle architetture e ai parchi di Milano; di Mario Giacomelli una decina di scatti e la serie Pretini (val. 3.000 - 3.500 ); di Mimmo Jodice alcune delle immagini più rappresentative nelle quali la mitologia e la statuaria classica ritrovano energia espressiva grazie al forte contrasto di luci e ombre che caratterizza i suoi lavori.

Il bianco e nero torna nel tuffatore di Nino Migliori (val. 3.500 - 4.000 €) e nelle fotografie dei primi paparazzi Tazio Secchiaroli e Elio Sorci, in asta con alcuni divertenti momenti di scena di Sofia Loren e Federico Fellini che dà istruzioni a Mastroianni durante le riprese del film Otto e mezzo. Dal cinema si arriva alla moda con i lavori di Gian Paolo Barbieri e Giovanni Gastel, presente con un prezioso ritratto realizzato su fondo dorato (val. 800 - 900 €).

La fotografia di denuncia è in catalogo con una serie di opere dedicate al fermento politico e sociale che caratterizzò gli anni '70. Le proteste studentesche sono immortalate da Uliano Lucas, Aldo Bonasia che in Vivere a Milano documenta il primo convegno nazionale degli studenti tenutosi all'università Statale (val. 150 - 200 €), e Fausto Giaccone che ritrae tra i manifestanti i giovanissimi Gillo Dorfles e Massimiliano Fuksas (val. 400 - 500 €).

Il filone della fotografia al femminile è rappresentato da Paola Agosti e Libera Mazzoleni che affrontano la difficile condizione della donna in quegli anni, e da Letizia Battaglia che si concentra sui delitti di mafia con immagini crude e toccanti.

Agli anni Settanta è riservata anche una sezione dedicata alla fotografia sperimentale con gli scatti concettuali di Vaccari, Guerzoni, Altamira, Zorio e Gioli e le opere di Cioni Carpi, Valeria Borsari e Michele Zaza.

Lo scenario internazionale è ben rappresentato in catalogo dai lavori di numerosi artisti. Provocatorio quanto unico è l’autoritratto racchiuso tra due bottiglie di Champagne firmato dalle artiste Tracey Emin e Sarah Lucas (val. 18.000 - 22.000 € ), che rientra nel progetto della mostra/performance “From Army to Armani”, realizzato a Ginevra presso la Galleria Analix Forever di Barbara Polla nel 1993.

A una nicchia di intenditori è rivolto il lavoro del fotografo giapponese Fukase Masahisa in cui ritrae la moglie prima della loro separazione.

Le atmosfere dei film polizieschi sono immortalate da Weege che, con un geniale espediente, riuscì ad intercettare le comunicazioni radio della polizia newyorkese e ad arrivare prima di chiunque altro sul luogo del delitto.

Tra gli altri si ricordano Roni Horn, David Bailey e Philippe Halsman, autore dei più famosi ritratti di Marilyn Monroe e di numerosi altri artisti e l'intramontabile Steve McCurry, con un'opera sull'Oriente di grande formato (val. 3.000 - 3.500 € ).

Un catalogo ricco e variegato per questo debutto , in grado di soddisfare i gusti degli appassionati e catturare l’interesse sia dei collezionisti consolidati che dei neofiti.

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